Ecomostro sull'incantevole isola del lago d'Iseo. L'amministrazione di Montisola, per vocazione luogo libero da inquinamento di motori a combustione, ha scelto di spendere un milione di euro per realizzare un ecomostro destinato a megagarage. Un’isola che potrebbe essere famosa nel mondo per una pista ciclopedonale che ne permette l’intero periplo in soli otto chilometri, ha scelto la deturpante mole di travi di ferro per dequalificarsi turisticamente. Un po’ come se a Venezia si permettesse il traffico dei motorini sul ponte di Rialto. Credo che tutti avrebbero da guadagnare, non solo in salute e qualità ambientale, ma anche in tanti bei soldi di resa turistica, se Montisola ammettesse esclusivamente trasporti di servizio pubblico elettrici: tutti gli altri a piedi o in bici. Per fare pochi chilometri si potrebbero usare, una volta tanto, testa, cuore e piedi, invece che puzzolenti e rumorosi idrocarburi.
2 commenti:
Una bella schifezza, anzi 2 8A Peschiera M e a Carzano non c'è che dire e a nulla sono valse le manifestazioni di protesta di Legambiente e anche di abitanti di Montisola sicuramente danneggiati da questo spreco di risorse pubbliche.
Suggerisco di guardare anche il servizio di Teletutto sull'argomento
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