Paciclica 2011 è destinata a restare nella memoria di tutte le persone che hanno partecipato a questa avventura di solidarietà e testimonianza, uno splendido ricordo di gioia e condivisione. Centinaia di chilometri percorsi in bici per essere presenti alla Marcia della Pace Perugia-Assisi e affermare il nostro impegno. I clip video qui sotto raccontano alcuni momenti di questa splendida avventura di emozioni, sudore e gioia condivisa.
Paciclica 2011 da Brescia, 22 settembre: ritrovo in piazzale Iveco e poi tutti insieme verso piazza Loggia
Paciclica 2011 da Brescia, 22 settembre. In piazza Loggia con i runner ed i ciclisti di "Per...corri la pace!" di Acli, Azione Cattolica, Agesci, Pax Christi e Consulta della Pace del Comune di Brescia.
I Paciclici incontrano Manlio Milani, Presidente Associazione dei caduti di Piazza della Loggia e depongono un fiore davanti alla stele delle vittime della strage. Si parte tutti insieme: la meta finale è la Marcia della Pace Perugia-Assisi.
Paciclica 2011 da Brescia, 22 settembre. Incontro con le bambine ed i bambini della scuola elementare di Borgosatollo che accompagnano simbolicamente i Paciclici nella loro pedalata di impegno per la pace e l’ambiente. Gli allievi della scuola hanno proposto un momento di educazione alla pace e sviluppo sostenibile, leggendo riflessioni degne di donne e uomini adulti e responsabili.
Paciclica da Brescia, 22 settembre. Arrivo a Mantova e sosta tecnica, cioè megamangiata a base di alimenti sostanziosi, gustosi ed energetici. Panini, salumi, grana e formaggi vari, verdure, uva e banane…
Si bere a volontà e ce n’è per tutti i gusti: acqua, vino, succhi di frutta.
Il supporto tecnico di Paciclica Brescia è un gruppo di donne e uomini generosi e umanamente splendidi: sono loro che hanno provveduto al carburante alimentare ma anche a quello emotivo, dispensando allegria ed incoraggiamento. Si riparte poi verso Ferrara.
Paciclica da Brescia, 23 e 24 settembre. Da Ferrara verso gli Appennini. Lungo tratto in pianura per giungere all’impegnativa salita del passo del Carnaio. Il furgone di Felice fornisce un decisivo supporto morale, spingendo letteralmente i più affaticati al ritmo della band Creedence Clearwater. Una breve discesa e siamo a Bagno di Romagna. Il successivo mattino siamo ancora in sella alle biciclette per affrontare salite e discese attraverso i monti ed entriamo finalmente in Umbria.
Paciclica da Brescia, 23 e 24 settembre. Arrivo a Pieve Santo Stefano, i Paciclici sono ricevuti dal sindaco e dalle persone che animano l’Archivio Diaristico. Si prosegue poi fino a Ponte San Giovanni, alle porte di Perugia. Qui si riuniscono i Paciclici provenienti da tutta Italia, con rappresentanze provenienti da Verbania, Chiaravalle, Livorno, Bergamo, Brindisi, Roma… Tutti pronti per la Marcia della Pace Perugia-Assisi del 25 settembre 2011
Paciclica 2011, 24 settembre. Arrivo dei Paciclici al Meeting «1000 giovani per la pace» di Bastia Umbra, alla vigilia della Marcia della Pace Perugia - Assisi del 25 settembre 2011. Le donne e gli uomini di Paciclica salgono sul palco per testimoniare la comune volontà di pace e sostenibilità ambientale. Un messaggio portato pedalando per centinaia di chilometri attraverso tutta Italia. Momenti di commozione per le amiche e gli amici che si ritrovano insieme a festeggiare un'avventura vissuta sotto la bandiera arcobaleno e della FIAB. Nonviolenza e Ambiente per una pedalata di impegno civile proveniente da tutta Italia.
I ciclisti di Paciclica 2011, Federazione Amici della BICI, FIAB, alla Marcia della Pace Perugia-Assisi. Paciclica 2011 si conclude con il corteo a piedi che unisce la laica città di Perugia con uno dei luoghi più significativi della storia della cristianità. Tutti uniti nell'impegno per la Pace senza distinzione di sesso, razza, lingua, identità politica, provenienza geografica. Tutti insieme, giovani e "diversamente giovani": un corteo a piedi che si snoda per 25 chilometri di pace, gioia, emozione e solidarietà.
Ciclabili, ciclopedonali, percorsi protetti e giri in bici per cicloturisti e ciclisti con la C minuscola. Tracciati GPX e mappe da scaricare per il navigatore bici in Provincia di Brescia.
giovedì 29 settembre 2011
sabato 3 settembre 2011
Il mostro di Montisola
Ecomostro sull'incantevole isola del lago d'Iseo. L'amministrazione di Montisola, per vocazione luogo libero da inquinamento di motori a combustione, ha scelto di spendere un milione di euro per realizzare un ecomostro destinato a megagarage. Un’isola che potrebbe essere famosa nel mondo per una pista ciclopedonale che ne permette l’intero periplo in soli otto chilometri, ha scelto la deturpante mole di travi di ferro per dequalificarsi turisticamente. Un po’ come se a Venezia si permettesse il traffico dei motorini sul ponte di Rialto. Credo che tutti avrebbero da guadagnare, non solo in salute e qualità ambientale, ma anche in tanti bei soldi di resa turistica, se Montisola ammettesse esclusivamente trasporti di servizio pubblico elettrici: tutti gli altri a piedi o in bici. Per fare pochi chilometri si potrebbero usare, una volta tanto, testa, cuore e piedi, invece che puzzolenti e rumorosi idrocarburi.
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